Sincronizziamoci!

“Sincronizziamo i cuori sullo stesso bpm
Silenzia il cellulare che non ti serve a niente
A meno che non ti serva fare una fotografia
Di noi che ci abbracciamo forte e poi decolliamo via”

canta il mitico Jova in Sabato. Cosa c’è di più bello quando si ama che sincronizzare i cuori sullo stesso battito? Nulla, purché oltre al battito non si sincronizzi altro. Già il battito dice molto di noi all’altro e non è affatto necessario rivelarsi troppo, lasciamo sempre un leggero alone di mistero che possa alimentare il desiderio di conoscersi sempre più, insomma riveliamoci un pò per volta, almeno non finisce subito (pessimismo da esperienze indirette).

Ma non deve aver considerato l’alone di mistero quel giovane che ha pensato di sincronizzare il suo Fitbit (orologio per sportivi che rileva tutti i tipi di performance, ma proprio tutti) con quello della sua ragazza. Sicuramente, dopo aver sincronizzato il bpm sulle frequenze accelerate, deve aver creduto che sincronizzare il Fitbit fosse doveroso, ma mai Fitbit fu più malandrino o subdolo.

Succede che una mattina, dopo che il giovane ha passato la serata fuori con gli amici, la dolce ragazza decide di preparargli la colazione, ma mentre è intenta a fare ciò si consuma la tragedia.

Arriva sul suo Fitbit una notifica “Congratulazioni! Il tuo ragazzo dalle 2 alle 3 ha fatto sesso con un’altra o altro”, no in realtà la notifica non dice questo, ma si congratula con il ragazzo per aver consumato, tra le due e le tre di notte, ben 500 calorie. Se, però, dalle due alle tre di notte non sei ancora tornato a casa e in quel lasso di tempo hai anche consumato 500 calorie ci sta che lei abbia letto “Ha fatto sesso”. Sta di fatto che la ragazza ha concluso la storia scrivendo “I shoved that breakfast where the sun doesn’t shine” (per la traduzione organizzatevi, si parla di parti intime e certe cose non le scrivo, in italiano ovviamente)

Ma io sono buona e ho quindi deciso di fare un ricerca per capire cosa avrebbe potuto fare il giovane dalle due alle tre di notte per consumare ben 500 calorie che non fosse “fare sesso”, perché non sempre la conclusione più ovvia è anche quella giusta.

Ed ecco qua, 500 calorie in sessanta minuti per:

  • Una corsa leggera a circa 8 km/h; gli si è rotta l’auto ed è tornato a casa correndo ma con molta calma … forzando un pò ci può stare si.
  • Nuotare ad un’andatura tranquilla; alle 2 di notte?no poco probabile, a meno che non sia un nuotatore professionista super fissato.
  • Un giro in bicicletta con un’andatura moderata; le città di notte sono belle e perchè no un bel giro in bici? … I approve
  • Salire e scendere le scale senza fermarsi; è sempre un su e giù, ma fatto in maniera diversa … uhm, più probabile l’altro su e giù.
  • Partita a beach volley in spiaggia; con gli amici di notte? Troppo buio per vedere dove finisce la palla … not approved
  • Pattinare sul ghiaccio o con i pattini a rotelle; se fossimo a New York un giro sulla pista di Central Park … sarebbe figooo! Approved o not approved that is the question
  • Un ballo scatenato; dalle 2 alle 3 di notte … possibile.
  • Navigare in canoa; (solo a titolo informativo: non è lo stesso per la navigazione in internet che richiede circa cinque o sette ore per bruciare 500 calorie) … da escludere sempre troppo buio!
  • Rassettare casa e se poi mentre rassetti ascolti la musica e balli con la scopa le calorie consumate aumentano; attività poco notturna e non fattibile fuori casa … bocciata.

Insomma secondo voi cosa potrebbe aver fatto il tipo in quei sessanta minuti? Voi come avreste giustificato quel dispendio di calorie?

Non so voi, ma io non ne ho idea, so, però, con certezza che sincronizzarmi non è per me, non perché abbia qualcosa da nascondere, ma perché non vorrei dovermi chiedere cosa nascondono gli altri … so che poi non mi limiterei ad una colazione nel …

Vi saluto la scopa mi ha appena chiesto un ballo, non posso sottrarmi, 500 calorie non sono da buttar via, anzi si sono proprio da buttar via … buon proseguimento a tutti!

Robin Williams in Mrs. Doubtfire

p.s.: la notizia è facilmente reperibile in rete